File per i permessi di soggiorno: presidio per chiedere condizioni più agevoli

Sit-in organizzato dal sindacato Usb con Casa del Popolo e Centro Politico Santacroce: in viale Bovio stranieri sotto al sole cocente e senza servizi. “Ridurre anche i tempi dei rilasci”

TERAMO – Le condizioni in cui gli stranieri fanno la fila dinanzi alla questura di Teramo per le richieste e il rilascio dei permessi di soggiorno sono da tempo al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica e le denunce sullo stato di disagio, ai limiti della dignità umana, sono state diverse. Soltanto di recente, in viale Bovio, su un lato del marciapiede, è stato posizionato un gazebo che possa almeno dare un riparo dal sole, ma la natura del materiale della copertura ha solo aggravato gli effetti delle torride temperature di questi giorni.

Sull’argomento venerdì si è tenuto un sit-in di fronte alla prefettura di Teramo, organizzato dal sindacato di base Usb, e al quale hanno partecipato anche gli iscritti della Casa del Popolo e del Centro Politico Santacroce. “I fratelli e le sorelle scese in piazza mettono davanti a tutti noi una situazione veramente disumana – si legge nella nota diffusa dopo il presidio -. Ai ritardi inaccettabili per i permessi di soggiorno si va ad aggiungere la mancanza di personale qualificato nelle questure che sono, a nostro avviso, i luoghi meno idonei per espletare tali procedure. Inoltre negli uffici di viale Bovio non esistono sale di attesa e di conseguenza i migranti sono costretti ad estenuanti file a temperature torride sotto un tendone plastificato, che accentua le criticità, per di più in assenza di servizi igienici e di nessuna fonte di refrigerio

A questa condizione – prosegue la nota dei partecipanti al presidio – si aggiunge l’insufficienza di posti negli Sprar ed è notizia di ieri che solo grazie all’interesse di una diocesi si è riusciti a dare riparo a 10 migranti sopperendo quindi alla totale mancanza da parte delle istituzioni preposte. Pretendiamo, alla luce di quanto evidenziato: luoghi idonei per la richiesta di permesso di soggiorno, tempi rapidi per il rilascio dei documenti e condizioni umane per i migranti. Questa gente rappresenta il futuro di una società multietnica che vogliamo senza barriere né confini”.